Rimbalzano in apertura le Borse europee, sostenute dai primi segnali di stabilità della lira turca dopo il crollo di ieri.
Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib avanza dello 0,7% in area 21.120 punti. In progresso anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).
Ieri la lira turca aveva toccato nuovo minimo storico nei confronti del dollaro a 7,24, dopo che la Banca Centrale aveva liberato sul mercato nuova liquidità per circa 10 miliardi di lire.
Inoltre, i mercati rimangono in attesa del piano d’azione economica annunciato dal governo di Ankara, che però non dovrebbe contenere l’auspicato aumento dei tassi di interesse, utile a rallentare l’inflazione.
In Italia l’attenzione è rivolta allo spread fra Btp e Bund, in leggera discesa questa mattina a 269 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,02 per cento.
Ieri sera il Governo, al termine di un vertice incentrato sulla prossima manovra finanziaria, ha riaffermato in una nota l’impegno verso la stabilità delle finanze pubbliche e la continuazione del percorso di riduzione del rapporto debito/Pil.
Sul fronte macro, nel secondo trimestre 2018 in Germania il Pil destagionalizzato è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale, lievemente al di sopra del consensus (+0,4%). In giornata sono inoltre attesi l’indice Zew sulla fiducia degli investitori di agosto e il Pil del 2Q18 e la produzione industriale di giugno dell’Eurozona.
Per quanto riguarda il mercato delle valute, stabile l’euro/dollaro a 1,142 mentre il biglietto verde recupera terreno nei confronti dello yen a 111,1.
Infine, tornando a Piazza Affari, svetta sul Ftse Mib SAIPEM (+3,2%), sostenuta dall’upgrade di Barclays.
Bene anche AZIMUT (+1,8%), che prosegue il momento positivo dopo la corsa di ieri, e BPER BANCA (+1,5%), che rimbalza dopo alcune sedute negative.
In coda al listino invece MEDIOBANCA (-1,2%) e MEDIASET (-3,3%).