Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un -0,3%, facendo però meglio sia del corrispondente indice europeo (-2,7%) sia del Ftse Mib (-0,6%).
Ad appesantire l’andamento del principale listino milanese soprattutto le vendite sul settore bancario in scia alla crisi turca e alla risalita dello spread Btp-Bund di circa 11 bp in area 277 punti base.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso in perfetta parità.
Tra le Mid ha fatto meglio Amplifon seppur con un -0,2 per cento. In lieve ribasso anche BB Biotech (-0,5%), su cui si riporta che dai dati diffusi da Symphony Health Solutions è emerso che nella settimana che si è chiusa lo scorso 3 agosto le vendite del farmaco Revlimid di Celgene, utile per la cura di pazienti affetti da una rara forma di linfoma non-Hodgkin, sono cresciute del 4,3 per cento. Si segnala che al 30 giugno 2018 la società rappresentava il 7,3% delle partecipazioni in portafoglio di Bb Biotech.
Deboli pure Diasorin e Sol che hanno lasciato sul terreno rispettivamente l’1,1 e l’1,7 per cento.
Tra le Small la migliore è stata Eukedos con un +2 per cento.
Sul fronte internazionale si segnalano le forti vendite sul titolo Bayer, che ha chiuso la seduta di ieri alla Borsa di Francoforte con un ribasso di circa l’11 per cento. Una performance avvenuta in scia alla recente condanna negli Usa inferta a Monsanto. Il colosso Usa, che è stato acquisito nei mesi scorsi dal gruppo tedesco, dovrà infatti risarcire con 289 milioni di dollari un giardiniere che si sarebbe ammalato di tumore a causa dell’utilizzo di alcuni erbicidi prodotti da Monsanto stessa contenenti glifosato. Prodotti la cui pericolosità non sarebbe stata adeguatamente segnalata.