Seduta poco mossa per il Ftse Italia Tecnologia (+0,3%) che sottoperforma l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,8%) ma chiude al di sopra del Ftse Mib (-0,6%).
In giornata il focus si è concentrato prevalentemente sulla crisi della lira turca, che ha condizionato negativamente gli istituti di credito europei esposti verso il Paese guidato da Erdogan. La banca centrale turca ha annunciato misure straordinarie per immettere liquidità e sostenere l’economia ma la valuta locale resta debole dopo il crollo di venerdì scorso. In Italia male le banche, penalizzate anche dal nuovo rialzo dello spread Btp-Bund.
Tornando al segmento IT di Piazza Affari, la big cap Stm (+0,4%) inverte una partenza negativa, condizionata ancora dalla guidance deludente di Microchip Technology e dal downgrade di Goldman Sachs su Intel, chiudendo in territorio positivo dopo le vendite (-5,1%) dell’ultima ottava.
In calo la tlc Telecom Italia (-0,9%) mentre la mid cap Reply archivia gli scambi a +0,3 per cento.
Fra le small cap acquisti su Exprivia (+3,2%), sottotono Tiscali (-3,6%). Debole Txt (-0,7%) che detiene in proprio oltre l’8% del capitale.
In rosso la tlc Retelit (-2,8%) dopo la notifica del provvedimento con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’avvio del procedimento per l’eventuale irrogazione di una sanzione pecuniaria legata alla golden power.