L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di martedì in calo del 3,8%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,1%) e il Ftse Mib (-0,3%).
È stata una giornata incerta per gli eurolistini, che mantengono un atteggiamento prudente e continuano ad osservare la situazione in Turchia. Recupera terreno la lira turca dopo il crollo delle sessioni precedenti, mentre l’euro resta poco sotto quota 1,14 dollari in una seduta caratterizzata da una fitta batteria di dati macro, tra cui spiccano quelli in miglioramento sullo Zew tedesco e sul Pil dell’Eurozona.
Il settore sconta il calo della big cap Atlantia, che perde il 5,4% in scia al crollo del viadotto Polcevera sull’autostrada A10 a Genova.
Sottotono anche le mid cap Sias (-3,4%) e Astm (-4,3%), mentre terminano lievemente positive Aeroporto di Bologna (+0,7%) ed Ei Towers (+0,2%). Per quanto riguarda quest’ultima l’Ad di F2i, Renato Ravanelli, ha dichiarato che nel caso l’Opa lanciata insieme a Mediaset non dovesse raggiungere la soglia del 90% il fondo potrebbe “acquistare un quantitativo inferiore di azioni ma sufficiente per fondere Ei Towers in 2i Towers e raggiungere comunque il delisting”.