Il rally di ieri degli indici americani è quasi interamente imputabile alla notizia della volontà delle due principali economie mondiali di trovare un accordo sulla questione dei dazi commerciali con i colloqui tra le parti che riprenderanno oggi dopo due mesi di pausa.
Il Dow Jones mette a segno la migliore performance giornaliera intraday da Aprile e chiude a +1,6% trascinato da Boeing, Apple, Caterpillar e Walmart (+9,6%).
Più contenuta la performance degli altri tre indici principali con il Russell 2000 che avanza dello 0,9%, lo S&P 500 dello 0,8% mentre il Nasdaq è il fanalino di cosa con un guadagno dello 0,4%, penalizzato dal calo di Facebook del 2,7%
In discesa il VIX dell’otto per cento a 13,45 punti.
In after hours, cala del cinque per cento Nvidia uno dei big del settore high tech, in scia a risultati del secondo trimestre straordinari ma ad una guidance debole comunicata per quello successivo.
Tra i settori dello S&P 500 in evidenza le telecomunicazioni (+2%), i consumi durevoli (1,5%), i finanziari (+1,2%), gli industriali (1,2%) e le utilities (+1,1%). Tra i peggiori la tecnologia che avanza solo dello 0,3%.
Nel comparto obbligazionario, in salita i rendimenti del decennale governativo di due punti base al 2,87 per cento.
Petrolio in leggero rimbalzo (+0,7%) dopo la caduta del giorno precedente a 65,5 dollari al barile, evento che aiuta la ripresa anche di altre materie prime penalizzate durante tutta la settimana. Nello specifico, rame ed argento guadagnano oltre due punti percentuali, mentre l’oro mette a segno un rialzo assai più modesto intorno all’uno per cento.