L’Aeroporto di Bologna, preso atto con rammarico della decisione della compagnia aerea italiana Blue Panorama Airlines di concludere la collaborazione con il tour operator cinese Phoenix Travel Worldwide, ha comunicato l’intenzione di proseguire nel “Programma Cina” così come era stato annunciato dall’ottenimento della certificazione “Welcome Chinese”, facendo tesoro della collaborazione attivata con le Autorità aeronautiche cinesi e con il tour operator Phoenix.
Il gestore dello scalo emiliano intende dunque attivare nuove partnership che consentano di riprendere in tempi brevi i voli con la Cina, anche in considerazione del forte interesse dei turisti cinesi per il nostro territorio, come emerso chiaramente dall’esperienza di queste settimane dopo l’avvio dei primi collegamenti diretti.
Per il futuro, l’obiettivo rimane quello di attivare voli di linea, che possano essere utilizzati non solo in incoming dai turisti cinesi per sbarcare in Italia, ma anche in outgoing dai passeggeri italiani per raggiungere la Cina.
Si ricorda che la partnership tra Blue Panorama e Phoenix Travel Worldwide era iniziata con un mese di ritardo (a metà luglio anziché metà giugno) verso la sola città di Shenyang contro le 5 inizialmente annunciate. Il motivo alla base sembrerebbe essere quello delle difficoltà autorizzative e dei tempi burocratici lunghi dell’autorità aeronautica cinese, tanto che dei 30 voli al mese previsti dagli accordi ne erano stati consentiti solo 6.
Infine, in una nota, Blue Panorama ha fatto notare come le compagnie di bandiera cinesi abbiano invece ottenuto autorizzazioni per 330 voli al mese da e verso l’Italia: uno squilibrio di trattamento che, fra limitazioni di sorvolo e difficoltà di ottenimento slot per atterrare negli aeroporti cinesi, ha portato alla chiusura dell’accordo.