Analisi Tecnica – Bper: quadro grafico di breve periodo deteriorato

Da inizio agosto le quotazioni dei titoli dell’istituto guidato da Alessandro Vandelli hanno avviato un ripido movimento discendente, scivolando nel corso della seduta odierna al di sotto della soglia, non soltanto psicologica, dei 4 euro.

Un’eventuale chiusura di seduta al di sotto di questo livello potrebbe favorire un ulteriore incremento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Bper, che potrebbero così scivolare al di sotto del supporto statico posizionato a 3,944 euro. Il cedimento di questo livello potrebbe poi implicare una nuova discesa verso il successivo supporto statico posto a 3,882 euro, con obiettivi ribassisti di breve periodo che possono essere individuati a 3,808 euro prima e a quota 3,628 euro in seguito.

Un primo segnale di forza per le quotazioni dei titoli in esame, invece, potrebbe arrivare da una chiusura sopra la sopracitata soglia di 4 euro e dal rapido superamento di una prima resistenza statica posizionata a 4,05 euro. In questo ipotetico scenario positivo, il successivo livello da monitorare per i corsi delle azioni Bper è individuabile a 4,136 euro, al di sopra del quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo nel mirino sono 4,213 euro prima e quota 4,297 euro dopo.

La performance da inizio 2018 dei titoli Bper è pari al -5,2%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,98 euro, con un potenziale rialzista del 24,8% per cento.

Prezzo di riferimento: 3,99 euro

+7,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,297 euro;

+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,213 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,136 euro;

+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,05 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,944 euro;

-2,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,882 euro;

-4,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,808 euro;

-9,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,628 euro.