Mercati – Milano (+0,2%) la peggiore in Europa, pesante Atlantia (-9%)

Le principali Borse europee proseguono la prima seduta della settimana confermando l’intonazione positiva mostrata in avvio. Intorno a mezzogiorno, il Ftse Mib avanza dello 0,2% a 20.452 punti, sottoperformando il Dax di Francoforte (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%).

Dopo i cali di venerdì scorso, alimentati dal riaccendersi delle tensioni tra Washington e Ankara, i riflettori si spostano oggi sul fronte commerciale e sul riavvio delle trattative tra Stati Uniti e Cina. I colloqui tra le due superpotenze sono in calendario domani e mercoledì, ovvero poco prima che scattino le nuove tariffe americane sui prodotti cinesi. Gli investitori sono cautamente ottimisti e sperano che le due superpotenze trovino un punto di incontro sulla questione dei dazi.

Intanto arriva una buona notizia per la Grecia. Da oggi 20 agosto è ufficialmente fuori dal piano di bailout dopo otto anni di austerità, Atene esce dal terzo ed ultimo piano di aiuti internazionali che ne ha evitato la bancarotta e l’uscita dall’euro. Ma sono ancora molti i problemi che attanagliano il Paese.

Nel mercato dei cambi, l’euro scende contro un dollaro più forte, con il cambio giù dello 0,3% a 1,1409, ancora ben al di sopra del minimo di 13 mesi di mercoledì scorso di 1,13. Il biglietto verde sale spinto dalle aspettative di trattative commerciali che gli investitori sperano possano allentare le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il sentimento per la Turchia si è stabilizzato questo lunedì, con la lira stabile vicino al livello di 6. I mercati finanziari turchi resteranno chiusi per festa questa settimana.

Tra le materie prime, petrolio in calo con il Wti scambiato a 65,63 dollari al barile e il Brent a 71,49 dollari. Oro in salita a 1.194 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,37% a quota 279 punti base, mentre il rendimento del Btp a 10 anni si attesta al 3,10 per cento.

Tornando a Piazza Affari, sul listino principale svettano FCA (+2,7%), EXOR (+1,7%) e TENARIS (+1,6%), mentre sul fronte opposto continua il calo di BANCO BPM (-0,7%), in discesa costante dopo la pubblicazione dei conti nei giorni scorsi.

Scivola in fondo ATLANTIA (-9%) su cui pesano le notizie del fine settimana: Autostrade per l’Italia ha annunciato la propria disponibilità a stanziare 500 milioni per coprire i costi e a ricostruire il ponte in otto mesi, ma per il Governo si tratta solo di un risarcimento parziale.