Ascopiave – Uno dei soci di Asco Holding contesta il prezzo di recesso

Plavisgas non è d’accordo con la somma di 3,75 euro proposta agli azionisti che controllano la multi-utility veneta, con una partecipazione del 61,6% del capitale, a seguito della modifica dello statuto della stessa Asco Holding.

Ad alzare il velo sulla contestazione di Plavisgas, socio di Asco Holding con una quota dell’8,61%, un articolo pubblicato questa mattina dal quotidiano “Il Sole24Ore” in cui si riporta che l’offerta di 3,75 euro non è giudicata in linea con quanto disciplinato dall’art 2437 quater del codice civile in quanto intempestiva e non corrispondente al valore effettivo di liquidazione, alla luce soprattutto della manifestazione di interesse del Fondo F2i, la cui offerta non è ancora stata ben definita.

In merito, Asco Holding ha reso noto di aver depositato presso il registro delle imprese l’offerta riguardante le azioni dei soci intenzionati a recedere senza riserva, mentre per gli azionisti recedenti che hanno contestato il prezzo dell’offerta, quest’ultimo sarà determinato tramite il parere di un terzo esperto nominato dal Tribunale di competenza.