È terminato, dopo circa quattro ore, il Cda di Autostrade per l’Italia (Aspi) convocato questa mattina alle 11:00 per analizzare la situazione dopo il crollo del ponte Morandi sull’A10 a Genova e la comunicazione da parte del Governo alla società di aver avviato l’iter per la revoca della concessione autostradale.
Il board è stato informato dell’attività svolta dall’Ad Giovanni Castellucci, e del suo personale coinvolgimento fin dai primi minuti nella collaborazione con le istituzioni locali e nella gestione di tutte le attività che consentiranno di affrontare l’emergenza. In tale contesto, in attesa degli esiti degli accertamenti in corso, il Consiglio ha condiviso una prima lista di iniziative (per una stima preliminare di 500 milioni finanziati con mezzi propri) già annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato a Genova.
In particolare, per quanto riguarda le famiglie delle vittime e tutti coloro i quali sono stati costretti a lasciare la propria casa, Aspi ha risposto all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org, istituendo un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle famiglie colpite dalla tragedia. La società ha proposto, inoltre, al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime.
Intanto, Aspi sta proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi. Il progetto prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste del ponte sul Polcevera e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi, a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
La società ha inoltre studiato insieme al Comune di Genova interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. Per tutti gli utenti è stato sospeso il pagamento del pedaggio autostradale sulla rete genovese, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera.
Il Cda ha, infine, preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse.