Tenta un nuovo rimbalzo Atlantia nel giorno del Cda di Autostrade per l’Italia (Aspi) che verterà sulle misure allo studio da parte della concessionaria autostradale dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova. Intorno alle 10:30, il titolo segna un rialzo del 3,3% a 19,05 euro, sovraperformando il Ftse Mib (+1,1%). Oggi la capitalizzazione è di 14,7 miliardi, in calo dai 20,5 miliardi di lunedì 13 agosto (giorno precedente alla tragedia).
Ieri la holding della famiglia Benetton aveva arginato le perdite nel pomeriggio dopo che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti aveva escluso l’ipotesi di una legge ad hoc per la revoca della concessione (che seguirà quindi l’iter previsto) e ha mostrato perplessità sulla nazionalizzazione della rete autostradale confermando la divergenza di opinioni sul tema tra i due partiti di maggioranza con Movimento 5 Stelle favorevole e Lega (il partito di Giorgetti) più cauta.
Tentano il rimbalzo anche gli altri titoli del comparto autostradale: Astm (+5,9%) e Sias (+2,9%), le concessionarie autostradali di proprietà del gruppo Gavio, oltre ad Autostrade Meridionali (+0,4%), controllata al 56% da Autostrade per l’Italia. Ieri questi titoli erano di nuovo sotto pressione a conferma comunque che le preoccupazioni degli operatori finanziari riguardano i rischi regolatori con le possibili revisioni dei sistemi delle concessioni.