Mercati – Milano (+1,4%) maglia rosa in Europa, corre Saipem (+4,5%)

Le Borse del Vecchio Continente proseguono la seduta odierna all’insegna della prudenza, mentre amplia la performance Piazza Affari che, partita con un timido più, ora distanza gli Eurolistini. Intorno a mezzogiorno, il Ftse Mib di Milano è l’indice migliore in Europa e segna un rialzo dell’1,4% mentre il Dax di Francoforte, il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid mostrano rialzi compresi tra lo 0,6% e lo 0,8%; arretra invece il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

In una giornata priva di dati macro, l’attenzione degli investitori rimane rivolta alla Fed. Domani 22 agosto saranno resi noti i verbali dell’ultimo meeting del Fomc. Riflettori puntati anche sul Presidente della Fed Jerome Powell che venerdì 24 agosto si prepara al meeting di Jackson Hole.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund viaggia in netta contrazione a 262 punti base dai 275 di avvio giornata sulla scia della decisione di Moody’s di rinviare ogni decisione in merito al rating dopo che si avrà chiarezza circa l’azione del governo (ossia dopo la nota di aggiornamento al Def e il varo della manovra 2019). Il rendimento del Btp decennale è sceso al 2,94% da oltre 3% a cui viaggiava ieri.

L’agenzia di rating ha motivato la decisione con l’esigenza di disporre di una “maggiore chiarezza” sull’andamento dei conti pubblici e sul percorso delle riforme. Il giudizio di Moody’s è quello maggiormente temuto dai mercati poiché l’agenzia ha posto sotto revisione al ribasso l’attuale rating di “Baa2”.

Nel Forex, il dollaro è stabile contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con il cambio USD/JPY a 110,3, dopo aver segnato il minimo di due mesi di 109,78 nella notte. L’euro è in salita, con la coppia EUR/USD a 1,1515 dopo aver raggiunto il massimo di 1,1541 stanotte.

Il dollaro si è indebolito dopo che il Presidente Usa Donald Trump si è detto in disaccordo con la decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse. Il biglietto verde scende anche in vista delle trattative commerciali in programma tra i funzionari cinesi e statunitensi a Washington nei prossimi giorni che gli investitori sperano possano ridurre le tensioni tra le due principali economie mondiali.

Tornando a Piazza Affari, in cima al listino principale si mettono in evidenza SAIPEM (+4,5%), dopo due nuovi contratti da 700 milioni di dollari, e ATLANTIA (+3,3%), con il dibattito interno al governo sul futuro delle concessioni autostradali.

A dare slancio ci sono le banche con INTESA (+2,8%), BANCO BPM (+2,5%), BPER (+2,3%), UBI (+2,3%) e UNICREDIT (+2,4%). Corre il settore automobilistico con FERRARI (+1,8%), FCA (+1,3%), CNH (+0,6%). Realizzi su CAMPARI (-0,5%) tra i più acquistati nelle ultime sedute.