Il Ftse Italia Banche chiude la giornata di ieri in rialzo del 2,4%, battendo l’analogo indice europeo (+1,4%), e trascinando il Ftse Mib (+1,5).
Giornata positiva che testimonia il rinnovato ottimismo dei mercati, confermato dalla discesa dello spread, ora a 262 punti base, con un calo di 8 punti rispetto al valore precedente, con il rendimento del Btp a 10 anni che si posiziona al 2,95 per cento.
Incombenti gli appuntamenti con le revisioni dei rating sull’Italia e la qualità del credito: il 31 agosto è in programma quella di Fitch (attuale: BBB con outlook stabile), mentre Moody’s (attuale: Baa2, in “negative watch”) ieri ha rinviato la revisione a fine ottobre (dal 7 settembre previsto in precedenza) in attesa di maggiore chiarezza sul percorso fiscale e sull’agenda delle riforme del Paese e in particolare la legge di bilancio prevista in autunno.
Tra i titoli del listino principale si distinguono UBI (+4,1%, in discesa negli ultimi 5 giorni a -1,2%) e Intesa (+3,4%), mentre gli altri titoli del segmento segnano tutti variazioni sopra il punto e mezzo percentuale. Guadagna meno all’interno del segmento Mediobanca, che si ferma al + 1,6 per cento.
Tra le Mid Cap maglia rosa di giornata per Creval che guadagna il 3,9%. Positive tutte le altre, con Credem fanalino di coda a +0,7%.
Nel segmento Small, si muove bene Banca Finnat a +2,6%, cosi come Banco di Desio che guadagna un punto percentuale. Variazioni contenute o nulle per Banca Profilo e Banca Carige.