In un’intervista al Sole 24 Ore, il presidente e Ad di H-Farm, Riccardo Donadon, ha dichiarato che senza l’ok al piano di espansione a Roncade sta valutando il trasferimento del campus a Milano. Il manager ha poi aggiunto che nel 2019 H-Farm passerà al Mta oppure “sarà delisting”.
“Stiamo cercando di accelerare – ha spiegato il top manager -. In questo secondo semestre potrebbero esserci delle operazioni straordinarie perché vorremmo arrivare a un’Ebitda positivo in anticipo, entro il 2018. E traguardare quota 100 milioni di fatturato nel 2019. In questo senso l’anno prossimo sarà decisivo: o facciamo il percorso verso l’Mta oppure optiamo per il delisting”.
H-Farm avrebbe inoltre intenzione di estendere il parco in cui sono ubicati i suoi edifici. Si tratta del progetto di campus che avrebbe trasformato la società da una realtà di 14mila metri quadri di edifici su oltre 20 ettari di parco fino a 42mila metri quadri di edifici totali distribuiti su 51 ettari, nella storica sede trevigiana di Ca Tron, a Roncade, alle porte di Venezia. Per il momento, la commissione regionale veneta ha però fermato il progetto, e Donadon guarda avanti, pensando a Milano come possibile nuova sede.
“Era tutto pronto per una forte accelerazione, per più studenti e più iniziative. Adesso è tutto rimandato e non sappiamo quando ne usciremo. Siamo in procedura di Via (valutazione d’impatto ambientale, ndr), che può durare 380 giorni. Che si sommano agli 800 già trascorsi. E non è detto neppure che alla fine l’esito sia positivo” ha sottolineato Donadon.
Il top manager ha infine delineato la strategia per entrare nel 2020: “Puntiamo a fare crescere sempre più le due linee di business di innovation ed education. E dovremo essere sempre più internazionali, magari clonarci in altri luoghi”.
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