L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +2,4%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,3%) e il Ftse Mib (+1,5%).
Le principali borse europee hanno chiuso la giornata di ieri in positivo, tranne Londra. L’attenzione degli investitori è rivolta alla Fed. Oggi 22 agosto saranno resi noti i verbali dell’ultimo meeting del Fomc. Riflettori puntati anche sul Presidente della Fed Jerome Powell che venerdì 24 agosto si prepara al meeting di Jackson Hole.
Tornando al settore infrastrutture, nuovo rimbalzo di Atlantia (+2,5%). In relazione al crollo del ponte Morandi sull’A10 a Genova, il Cda di Autostrade per l’Italia ha condiviso una prima lista di iniziative per una stima preliminare di 500 milioni finanziati con mezzi propri. Il board verrà riconvocato in tempo utile per fornire un adeguato riscontro alla lettera di contestazioni ricevuta dal Mit. Oggi alle 11:00 si terrà il Cda di Atlantia.
Riescono nel rimbalzo anche gli titoli dei gestori di autostrade: Astm (+4,7%) e Sias (+3,3%), le concessionarie di proprietà del gruppo Gavio, oltre ad Autostrade Meridionali (+0,4%), controllata al 56% da Autostrade per l’Italia. Rimangono comunque le preoccupazioni degli operatori finanziari riguardano i rischi regolatori con le possibili revisioni dei sistemi delle concessioni.