Partenza poco mossa questa mattina per le Borse europee, caute in vista dei negoziati Usa-Cine e dei prossimi appuntamenti di economia monetaria.
Intorno alle 9:15, a Milano il Ftse Mib il leggero rialzo (+0,1%) in area 20.780 punti. Poco mossi sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) mentre viaggia in lieve ribasso il Ftse 100 di Londra (-0,3%).
Gli operatori rimangono in attesa dei principali snodi della settimana, a partire dall’avvio dei negoziati fra Stati Uniti e Cina sullle questioni commerciali.
Occhi puntati anche alle politica monetaria, con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc e il primo discorso del Presidente delle Fed Jerome Powell dal meeting delle Banche Centrali di Jackson Hole.
Le mosse di Jerome Powell, a partire dall’aumento dei tassi di interesse, sono state però criticate dal Presidente Trump che gradirebbe un maggiore supporto della Fed alla sua politica economica protezionistica. Le dichiarazioni della Casa Bianca hanno contribuito alla riprese dell’euro nei confronti del biglietto verde a 1,157 mentre si mantiene pressocchè stabile il dollaro/yen a 110,4.
Nel comparto del reddito fisso, lo spread Btp-Bund inizia la seduta da 264 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,98 per cento, in leggero calo nell’attesa della legge di bilancio in arrivo a settembre.
Fra le materie prime invece in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Wti a 66,3 $/bl (+0,7%) e il Brent a 73,1 $/bl (+0,7%) in attesa del dato EIA sulle scorte Usa di questo pomeriggio.
Tornando a Piazza Affari, prosegue in avvio il recupero di ATLANTIA (+2,2%) in vista del CdA di oggi, da cui però non dovrebbe ancora arrivare la risposta alle contestazioni mosse dal Governo dopo il crollo del ponte Polcevera. Nel frattempo, secondo indiscrezioni poi smentite dal Mef, il Governo starebbe valutando un ingresso di CDP in ASPI con una quota di controllo.
Bene anche i bancari con UBI (+1,1%) in evidenza, mentre stazionano in fondo al listini i titoli petroliferi SAIPEM (-1,2%), reduce dal rally di ieri, e TENARIS (-1,5%).