Riprendono a correre le quotazioni del greggio che, intorno alle 17:45, vedono il Wti scambiare a 67,2 $/bl (+2,2%) e il Brent a 74 $/bl (+1,9%) dopo la pubblicazione dei dati EIA sulle scorte Usa.
Nella scorsa settimana, infatti, le scorte americane di petrolio sono diminuite di 5,8 milioni di barili, contro un calo di 1,8 milioni previsto dal consensus e quello di 5,2 milioni del dato Api.
Il petrolio risale dunque dopo aver toccato la scorsa settimana i minimi, da fine giugno per quanto riguarda il Wti e da metà aprile per quanto riguarda il Brent, penalizzato dalle incertezze legate alle questioni commerciali e dal timore della diffusione della crisi turca sui mercati emergenti.
Ieri invece aveva avuto poco effetto la notizia che, con l’arrivo delle sanzioni sull’export iraniano di greggio, gli Stati Uniti avrebbero messo sul mercato 11 milioni di barili dalle proprie riserve strategiche.
L’andamento odierno del greggio ha trainato oggi a Piazza Affari il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale a +0,9 per cento, con Saipem (+1,3%) ed Eni (+0,9%) che si sono evidenziate tra le migliori blue chip italiane mentre Tenaris ha chiuso in lieve ribasso (-0,2%).