La multi-utility capitolina punta ad accelerare l’implementazione del piano industriale 2018-2022, presentato lo scorso novembre, con particolare attenzione al business dell’acqua e a quello elettrico. A fare il punto della situazione sul business plan di Acea lo stesso amministratore delegato dell’ex-municipalizzata romana, Stefano Donnarumma, in un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano “Il Sole24ore” in cui sottolinea anche la particolare attenzione all’innovazione nel settore del ciclo idrico integrato e della distribuzione elettrica, senza dimenticare il tema della sostenibilità.
Il numero di Acea ha ricordato che, anche a seguito dell’emergenza che ha colpito Roma lo scorso anno, la multi-utility capitolina ha avviato una serie di interventi riguardanti la rete idrica che riguardano non solo la messa in sicurezza della rete, ma anche allo sviluppo di moderne tecnologie in modo da rendere Roma una moderna smart city.
A questo proposito il Ceo ha sottolineato l’avvio dei lavori per la posa della fibra ottica, in modo tale che Acea insieme ad OpenFiber porterà la banda ultralarga sul territorio del Comune di Roma, consentendo così al gruppo capitolino di entrare nel business dell’Internet delle cose. Donnarumma ha anche sottolineato che nei prossimi cinque anni saranno investiti 400 milioni di euro nell’innovazione, a fronte di complessivi 3 miliardi di impieghi da destinare alle infrastrutture.
L’amministratore delegato di Acea ha poi ribadito che i conti del 1° semestre del 2018, oltre a confermare le previsioni del management, indicano una crescita organica nei diversi segmenti di business. Una crescita che dovrebbe ripetersi anche nella seconda parte dell’anno.