“Fincantieri è in grado di ricostruire il ponte Morandi: ha il know-how e le tecnologie, ma nessuno per il momento ce lo ha chiesto”.
È quanto dichiarato dal Ceo Giuseppe Bono durante una visita allo stabilimento Ansaldo Energia di Genova, parzialmente interessato dal crollo del viadotto sul Polcevera.
Già negli scorsi giorni la stampa aveva identificato nel gruppo triestino uno dei possibili partner per la ricostruzione del ponte, per la quale Atlantia ha stanziato 500 milioni.
Bono si è inoltre soffermato sulle possibili criticità economiche affrontate dallo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente dopo il crollo del viadotto, affermando come siano stati rilevati unicamente problemi di viabilità legati al traffico giornaliero di oltre 40 camion.