Vira in negativo il Ftse Mib che poco dopo le 13.00 segna un ribasso dello 0,55 per cento. Si aggirano sempre intorno alla parità gli altri indici europei con il Dax di Francoforte a -0,07%, l’Ibex35 di Madrid flat, il Ftse100 di Londra a +0,02% e il Cac40 di Parigi a +0,12 per cento.
A pesare sulla performance del principale indice del bel paese anche la revisione da parte di Moody’s delle stime di crescita dell’economia italiana per il 2018 e il 2019. L’agenzia ha tagliato le previsioni di crescita del Pil per quest’anno da 1,5% a 1,2% e per il 2019 da 1,2% a 1,1 per cento e sta valutando un possibile downgrade del rating italiano dall’attuale Baa2.
L’attenzione degli investitori è rivolta anche alla pubblicazione dei verbali della Bce e dei dati macro americani, tra cui indici Pmi e sussidi di disoccupazione oltrechè delle parole del presidente della Fed Jerome Powell che parlerà domani al meeting dei banchieri centrali di Jackson Hole (che partirà oggi).
Sull’azionario italiana buon momento del lusso con Ferragamo a +4,8%, Moncler a +1,2% e Luxottica a +0,38 per cento.
Prosegue il recupero di Pirelli, +2,2%, dopo il calo di ieri attribuito al profit warning di Continental. La multinazionale italiana stamattina ha confermato i propri target di crescita smentendo un rallentamento del mercato tyre.
Torna la pressione sui bancari con Mediobanca in coda al FtseMib a -2,22%, Banca Generali a -1,69 e Unicredit a -1,72 per cento.