Utility – Indice a -0,4%, A2a unica tra le big sopra il pari (+0,1%)

Seduta in frazionale ribasso per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,5%), in linea con il Ftse Mib (-0,4%). Poco sotto il pari l’Euro Stoxx 600 Utilities (-0,1%)

In rialzo lo spread Italia-Germania che sale a quota 271 punti base, con il rendimento del Btp decennale che supera il 3 per cento.

L’attuale legislazione che disciplina il business del ciclo idrico integrato potrebbe essere presto modificata dalla maggioranza che sostiene il governo guidato da Giuseppe Conte. A settembre, cioè alle riapertura del Parlamento, la commissione Ambiente della Camera ha in calendario la discussione della proposta di legge che porta la firma del deputato del Movimento 5 Stelle Federico Daga.

Una proposta, quella di Daga, che ha l’obiettivo di avviare un processo di ritorno a una gestione pubblica del settore dell’acqua alla scadenza delle concessioni in essere e che è basata sulla convinzione che la privatizzazione ha fallito il suo mandato, cioè maggiori investimenti e migliore qualità del servizio. In pratica, i Comuni potrebbero tornare ad avere un ruolo centrale nella gestione del settore dell’acqua.

Contrattazioni in rosso per la maggior parte delle Big del settore, si salva A2a (+0,1%). Sono stati resi noti ieri i risultati parziali dell’adesione all’Offerta pubblica d’acquisto obbligatoria totalitaria promossa dal gruppo guidato da Luca Valerio Camerano e da Lario Reti Holding su massime 26.264.874 azioni ordinarie di Acsm-Agam.

Enel (-0,4%) ha annunciato di aver avviato i lavori per la realizzazione del nuovo impianto solare di Ngonye in Zambia (34 MW)

Tra le Mid Cap, chiudono in territorio positivo Ascopiave (+1,3%) ed Hera (+0,2%).

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, performance positiva per K.R. Energy (+2,4%).