Il Ftse Italia Banche chiude la seduta di ieri in calo dello 0,8%, cosi come l’analogo indice europeo ed il Ftse Mib che perdono entrambi lo 0,4 per cento.
A pesare sulla performance anche la revisione da parte di Moody’s delle stime di crescita dell’economia italiana per il 2018 e il 2019. L’agenzia ha tagliato le previsioni sul Pil per quest’anno da 1,5% a 1,2% e per il 2019 da 1,2% a 1,1 per cento e sta valutando un possibile downgrade del rating italiano dall’attuale Baa2.
L’attenzione degli investitori è rivolta anche alla pubblicazione dei verbali della Bce e dei dati macro americani, tra cui indici Pmi e sussidi di disoccupazione oltrechè delle parole del presidente della Fed Jerome Powell che parlerà oggi al meeting dei banchieri centrali di Jackson Hole.
Perdono tutti i titoli del listino principale, con UBI (-1,3%) e Mediobanca (-1,2%), ultimi della classe. Contiene le perdite Intesa Sanpaolo e chiude in calo di mezzo punto percentuale.
Tra le Mid Cap tiene solo Creval (flat a +0,1% ), mentre fanno segnare chiusure negative le altre del comparto. In fondo al segmento perde un punto e mezzo Popolare di Sondrio.
Nel segmento Small, maglia rosa per Banca Profilo (+2%). Guadagna un punto Banco di Desio, mentre chiudono invariate le altre.