Seduta in frazionale ribasso per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,7%) che ha sottoperformato il Ftse Mib (-0,4% ) e l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0%).
Avanza di poco lo spread Italia-Germania, che si porta a 275 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni pari al 3,08 per cento.
Contrattazioni in ribasso per la maggior parte delle Big del settore. Chiudo sopra il pari Terna (+0,2%) e A2a (+0,1%). Lo scorso Venerdì si è aperto il periodo di adesione all’Offerta pubblica d’acquisto obbligatoria totalitaria promossa dal gruppo guidato da Luca Valerio Camerano e da Lario Reti Holding su massime 26.264.874 azioni ordinarie della società lariano-brianzola non ancora possedute (circa il 13,31% del capitale). Al 22 agosto 2018 gli strumenti finanziari di Acsm Agam apportati complessivamente all’offerta ammontano a 24.701 e rappresentano circa lo 0,094% degli strumenti oggetto dell’offerta.
Snam (-0,2%). Ieri, gli analisti di Banca Imi hanno pubblicato un report sui titoli del gruppo guidato da Marco Alverà, in cui il giudizio è rimasto “Buy“, mentre il target price è stato rivisto a 4,50 euro dal precedente prezzo obiettivo a 4,60 euro.
Tra le Mid Cap, segnaliamo la positiva performance di Falck Renewables (+2,6%).
Acea ha chiuso la seduta con un guadagno dello 0,2%. La multi-utility capitolina punta ad accelerare l’implementazione del piano industriale 2018-2022, presentato lo scorso novembre, con particolare attenzione al business dell’acqua e a quello elettrico. A fare il punto della situazione sul business plan di Acea lo stesso amministratore delegato dell’ex-municipalizzata romana, Stefano Donnarumma, in un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano “Il Sole24ore” in cui sottolinea anche la particolare attenzione all’innovazione nel settore del ciclo idrico integrato e della distribuzione elettrica, senza dimenticare il tema della sostenibilità.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, positive K.R.Energy (+2%) TerniEnergia (+1,6%) e Edison (+1%).