Settimana di acquisti per il Ftse Italia Banche (+1,2%) che però sotto-performa sia il Ftse Mib (+1,6%) sia l’Euro Stoxx Banche (+1,4%).
Performance penalizzata anche dalla revisione da parte di Moodys delle stime di crescita dell’economia italiana per il 2018 e il 2019. L’agenzia ha tagliato le previsioni sul Pil per quest’anno da 1,5% a 1,2% e per il 2019 da 1,2% a 1,1 per cento e sta valutando un possibile downgrade del rating italiano dall’attuale Baa2.
Nel frattempo il 31 agosto è in programma lo studio di Fitch sul bel paese (attuale: BBB con outlook stabile).
Chiudono in positivo tutte le Big Cap, ad eccezione di Mediobanca, che perde l’1,2 per cento. Stacca tutte UBI, +5,2%, e segue a distanza Unicredit, in crescita del 2 per cento.
Settimana negativa invece per il segmento delle Mid Cap con perdite che vanno, nei 5 giorni, dal -0,7% di MPS (-44,2% da inizio anno) al -1,4% di Credem. Tiene solo Creval a +1,5% (anche in questo caso pesante performance negativa nel 2018, a -44,4%).
Chiudono tutte positive le Small Cap con Banca Finnat e Banca Profilo che guadagnano rispettivamente +2,3% e +2 per cento.