Questa mattina gli analisti della banca milanese hanno pubblicato un report sui titoli del gruppo guidato da Francesco Starace, in cui hanno migliorato la raccomandazione, passando a “Buy” dal precedente “Add”, ma hanno lasciato invariato il target price a 5,50 euro per azione.
Nel dettaglio, gli esperti di Banca Imi hanno valutato positivamente i conti del primo semestre 2018 di Enel, da cui è emerso un incremento dell’Ebitda del 2,6% su base annua, sostenuto dalla crescita organica registrata dalle rinnovabili, dal miglioramento dei margini di vendita in Spagna e Romania e dal maggior contributo del business della distribuzione in America Latina.
Gli analisti dell’istituto milanese ritengono poi che il colosso elettrico italiano, nell’ipotesi di cash-in superiore alle attese, possa conseguire una più efficiente allocazione del capitale attraverso un piano di riacquisto di azioni proprie nel caso in cui non emergano migliori opportunità di creazione di valore. Sul tema, ma anche sulla politica dei dividendi, maggiori dettagli dovrebbero essere forniti dal management di Enel il prossimo 20 novembre, in sede di presentazione del nuovo business plan.
Nel complesso, gli esperti di Banca Imi confermano nello studio di questa mattina la loro opinione positiva sui titoli del gruppo guidato da Starace alla luce del sempre più probabile raggiungimento degli obiettivi inseriti nell’ultimo piano strategico, ma anche di una valutazione a sconto. Le azioni Enel, infatti, trattano con un P/E inferiore del 26% rispetto alla media del periodo 2018-2020 del corrispondente multiplo relativo ai titoli confrontabili (Peers) quotati in Europa e con un EV/EBITDA inferiore del 19% rispetto alla media del periodo 2018-2020 del corrispondente multiplo relativo ai Peers europei, nonostante un premio medio di circa il 35% a livello di dividendi relativi al biennio 2018-2019.