Il governo etiope ha annunciato di aver revocato alla controllata statale Metals & Engineering Corp. (Metec) il contratto relativo al progetto Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD), che prevede la costruzione della più grande diga dell’Africa lungo il corso del Nilo.
Metec, a cui erano state assegnate la fornitura e la construzione delle componenti idriche ed elettromeccaniche, è infatti ritenuta responsabile del ritardo nella realizzazione dell’opera, legato a problemi nel project management e nella progettazione.
Main contractor del progetto rimane Salini Impregilo, a cui furono affidati i lavori di costruzione per un corrispettivo di circa 3,4 miliardi.
Per la società si potrebbe invece creare l’opportunità di recuperare i ritardi causati in passato da alcuni subcontractors, che hanno portato ad uno spostamento del termine nei lavori la cui durata era inizialmente prevista in sei anni e mezzo dall’avvio nel dicembre 2010.