Mattinata in rosso per Atlantia, che intorno alle 12:00 cede il 3,2% a 18,16 euro, sottoperformando il Ftse Mib in flessione dello 0,5 per cento.
Il titolo ha accelerato al ribasso in scia alle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, il quale ha escluso che la ricostruzione del ponte di Genova possa essere affidata ad Autostrade per l’Italia. Quest’ultima si limiterà a finanziare il rifacimento dell’opera, ma il processo di risarcimento e di ricostruzione verranno separati.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepremier Di Maio, per cui “a rifare il ponte dovrà essere un’azienda di Stato”, già individuata in Fincantieri (controllata al 72,5% da Cdp): “è un’eccellenza mondiale, possono realizzare il ponte in meno di un anno e lo faranno nel cantiere di Genova così da portare anche lavoro e lustro alla città e ai genovesi”.
Inoltre, Di Maio ritiene che la nazionalizzazione delle autostrade sia l’unica via percorribile, poiché affidando la strada ad altri soggetti privati si incorrerebbe negli stessi rischi. Esclusa inoltre la possibilità di un ingresso da parte di realtà estere in infrastrutture strategiche per il Paese.
Infine, Toninelli ha ribadito che il sistema di concessioni verrà rivisto a partire da settembre e il Mit valuterà caso per caso se rinegoziare i contratti o nazionalizzare.