Questa mattina il colosso di San Donato ha comunicato di aver sottoscritto oggi a Pechino con i vertici di State Grid International Development (SGID), società interamente controllata da State Grid Corporation of China, un Memorandum of Understanding (MoU) che prevede lo studio di possibili collaborazioni in diversi ambiti: dal biometano alla ricerca e sviluppo per l’individuazione di nuove tecnologie finalizzate a limitare le emissioni di CO2.
Nel dettaglio, saranno messe allo studio iniziative riguardanti la realizzazione di impianti di biogas e biometano nelle zone rurali della Cina per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, ed eventuali partnership per la ricerca e sviluppo del gas rinnovabile, della mobilità sostenibile e dei progetti congiunti di elettricità-gas.
Il MoU prevede, inoltre, anche la possibilità di valutare opportunamente altre collaborazioni in Australia e Portogallo, dove SGID opera, riguardanti la manutenzione e ottimizzazione delle reti di trasporto e di stoccaggio del gas naturale.
Ricordiamo che State Grid Corporation of China, attraverso Cdp Reti, è azionista della stessa Snam, ma anche di Terna, con una quota rispettivamente pari al 30,37% e al 29,85 per cento. Cdp Reti è un veicolo d’investimento costituito nell’ottobre 2012, i cui principali azionisti sono Cassa depositi e prestiti con il 59,1%, State Grid Europe Limited (società del gruppo State Grid Corporation of China) con il 35%, e alcuni investitori istituzionali italiani con il rimanente 5,9 per cento.