Martedì i principali listini europei hanno terminato le contrattazioni a due velocità, con Londra la piazza migliore (+0,5%), dopo che ieri ha riaperto i battenti dal lunedì festivo. In frazionale rialzo Parigi (+0,1%). Poco mossa Francoforte (-0,1%), seguita da Madrid (-0,4%). Maglia nera indossara da Milano (-0,9% a 20.620,05 punti).
Il Ftse Aim Italia ha chiuso l’ultima seduta in frazionale ribasso (-0,4%), sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+1,1%) sia il London Ftse Aim All Share (+1%). Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 1.661.980, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Sugi scudi la performance di H-Farm, in rialzo del 6,7% con 372.000 azioni scambiate. Un andamento riconducibile alla conferma della società alle parole del Presidente e Ad, Ricardo Donadon, sulla valutazione di alcune operazioni straordinarie di crescita per linee esterne, che qualora si concluderanno entro l’anno solare, porterebbero a un Ebitda positivo nel bilancio pro-forma della società e consentirebbero di raggiungere il target dei 100 milioni di fatturato già dal 2019.
In scia si colloca Portobello (+4,9%) negoziando 3.900 azioni, un volume minore di quello mediamente tradato nei 30 giorni.
Acquisti anche su Telesia e Illa, in progresso rispettivamente del 4,3 e 3,9 per cento.
In frazionale rialzo BioDue (+0,4%) negoziando 3.500 azioni. La società detiene in proprio lo 0,34533% del capitale sociale, dopo aver acquistato 3.500 azioni per un controvalore complessivo di 18.780 euro tra il 20 e il 24 agosto.
Segno negativo su Orsero, in calo dell’1,4% tradando 236.400 azioni. Nella scorsa giornata il titolo ha toccato il nuovo minimo storico a 6,43 euro. Il management di Orsero ha poi confermato la guidance sui risultati del primo semestre 2018, previsti in linea con quanto conseguito nel corso dei primi sei mesi del 2017.
Vendite anche su Rosetti Marino e Smre, in calo rispettivamente dell’1,5 e del 2,5 per cento.
Lettera su Bio-On (-3,5%), che ha contrattato 58.800 azioni, in diminuzione dal volume mediamente scambiato nei 30 giorni.
Maglia nera per Energica Motor Company, che ha lasciato sul terreno il 4,6% con 70.000 azioni scambiate. Un volume in lieve calo da quello mediamente scambiato a livello mensile.
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