Il ceo di Prima Industria Gianfranco Carbonato ha rilasciato un’intervista al Il Sole 24 Ore nella quale ha fornito alcuni aggiornamenti sulla strategia del gruppo per i prossimi anni.
Il piano di sviluppo della società passa attraverso l’inizio delle attività della sede di Monaco operativa dalla scorso giugno, un investimento volto a garantire maggiore visibilità in Germania, patria dei principali competitor della società, e che mira ad aumentare i ricavi nel paese da 30 a 50 milioni nel giro di qualche anno.
La Germania rappresenta quindi uno dei paesi chiave per l’ulteriore espansione di Prima Industrie in area Emea, mercato che rappresenta oltre il 50% del fatturato totale del gruppo, cresciuto del 33% nel primo semestre 2018 e nel quale la società punta a incrementare la propria market share attraverso le macchine laser 3D.
Il manager ha poi aggiunto che Prima Industrie intende rafforzare la propria presenza in Asia dopo l’acquisizione del 19% di Cangzhou Lead Laser Technology, il primo passo per espandersi ulteriormente nel mercato cinese guardando inoltre con interesse paesi come Corea, Giappone e Thailandia.
Il tutto mantenendo alti gli investimenti in ricerca e sviluppo intorno al 6% del fatturato, elemento critico di successo per le società che operano nel settore. Prima industrie spingerà nei prossimi mesi anche sul fronte del Diode Fab, un componente chiave del laser fibra, mentre a fine anno installerà le prime macchine per la stampa additiva di componenti di metallo.
