Ascopiave – Il prezzo di recesso potrebbe essere alzato a 4,2 euro

Asco Holding sarebbe interessata a riconoscere al socio Plavisgas e agli altri comuni recedenti 4,2 euro per azione, offrendo così un importo superiore ai 3,75 euro previsti precedentemente per la liquidazione delle quote detenute a seguito della modifica dello statuto della stessa Asco Holding.

Ad anticipare la possibile mossa del principale azionista di Ascopiave, un articolo pubblicato questa mattina dal quotidiano “MF” in cui si riporta che l’obiettivo di Asco Holding è quello di allineare il prezzo dell’offerta a quanto il fondo infrastrutturale F2i avrebbe pensato di offrire ai soci recedenti, cercando di bloccare di conseguenza eventuali scalate.

Ricordiamo che lo scorso 21 agosto alcuni articoli di stampa avevano evidenziato che il socio Plavisgas aveva giudicato l’offerta di 3,75 euro non in linea con quanto disciplinato dall’art 2437 quater del codice civile, poiché intempestiva e non corrispondente al valore effettivo di liquidazione, alla luce della manifestazione di interesse del fondo guidato da Renato Ravanelli.

Senza dimenticare che alcuni sindaci dei comuni soci avrebbero denunciato al Tribunale di Venezia i vertici di Asco Holding  per scelte amministrative sbagliate, con l’offerta di 4,2 euro che risulterebbe vincolata alla rinuncia a questo procedimento da parte dei comuni che si sono rivolti alla magistratura.