Servizi Finanziari – Seduta ok (+0,3%), tonica Fineco (+1,8%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un progresso dello 0,3% e in linea all’omologo europeo (+0,1%), beneficiando del recupero del comparto bancario (+1%) e uniformandosi sostanzialmente al Ftse Mib (+0,7%).

Mentre tra gli investitori restano le incertezze sui provvedimenti che l’esecutivo ha intenzione di varare per supportare l’economia senza appesantire il bilancio pubblico, il vice premier Luigi Di Maio ha sottolineato che non c’è stata alcuna richiesta alla Bce per acquistare altri bond alla scadenza del Quantitative easing qualora si verifichino “attacchi speculativi”.

La risalita del settore creditizio impatta parzialmente sui titoli del risparmio gestito, tra i quali si mette in luce Fineco (+1,8%), seguita da Azimut (+0,6%).

Si mette in luce Exor (+0,9%), supportata dalla buona performance delle controllate quotate Ferrari e Cnh.

Moderato rialzo per Poste Italiane (+0,4%), i cui vertici secondo indiscrezioni di stampa stanno lavorando al rilancio di Sda Express Courier.

Nel Mid Cap timido recupero per Banca Ifis (+0,3%) dopo il pesante rosso della seduta precedente, mentre risale doBank (+0,3%) reduce da una giornata sottotono. Ancora vendite su Cerved (-0,9%), con Wellington Management che ha ridotto la propria quota al 4,97% dal 9,92% detenuto in precedenza.

Flat Banca Intermobiliare, che ha ricevuto il via libera di Bankitalia all’aumento di capitale, mentre gli acquisti premiano Mittel (+0,6%), con la Consob che ha riavviato i termini dell’istruttoria relativa all’Opa.