Tpg Telecom, compagnia australiana delle telecomunicazioni, ha siglato un accordo di fusione con la rivale Vodafone Hutchison Australia. L’operazione si concluderà nel 2019 e darà vita ad un colosso da 15 miliardi di dollari australiani (10,97 miliardi di dollari Usa) e un fatturato annuo di 6 miliardi di dollari australiani, con quasi 8 milioni di abbonati tra gli 1,9 milioni della rete fissa domestica di Tpg e i 6 milioni dei servizi di telefonia mobile di Vodafone Hutchison.
Il gruppo sarà partecipato al 50,1% da Vodafone Hutchison, joint venture paritetica tra Vodafone Group e Hutchison Telecommunications, una società australiana controllata da Ck Hutchison di Hong Hong. Il rimanente 49,9% sarà controllato da Tpg, che oggi ha guadagnato il 18% alla borsa di Sidney, mentre Vodafone cede quasi il 3% a Londra, complice il downgrade di BofA Merrill Lynch da buy a neutral.
La nuova realtà si chiamerà anch’essa Tpg Telecom e punta a fare concorrenza ai due giganti australiani Telstra e Optus, che forniscono servizi Internet e mobile.
La nuova Tpg sarà guidata dall’Ad Iñaki Berroeta, attuale Ceo di Vodafone Hutchison, mentre il presidente sarà David Teoh, al momento Chairman e Ceo di Tpg. Gli altri membri del board saranno Robert Millner e Shane Teoh (per Tpg), due candidati di Vodafone, due di Hutchison e due nuovi amministratori indipendenti. La nuova società sarà quotata presso l’Australian Securities Exchange.