Utility – Settore flat (+0,1%), tornano gli acquisti su A2A (+0,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso leggermente sopra il pari (+0,1%), in linea con l’andamento del corrispondente indice europeo (+0,1%) ma sottotono rispetto al Ftse Mib (+0,7%).

Nel comparto obbligazionario il rendimento del Btp scende al 3,11%, in controtendenza con gli altri benchmark europei, riducendo lo spread dal Bund a 271 punti base. Ieri il Tesoro ha collocato Ctz per 262,5 milioni presso operatori specialisti, con una domanda pari a 1,127 miliardi. Intanto, il vice premier Luigi Di Maio ha negato che ci sia stata una richiesta presso la Bce per un ulteriore round di acquisti di obbligazioni al termine del Quantitative easing.

Tra le Big del settore, svetta A2A (+0,9%), in recupero dopo il calo degli ultimi giorni. Ieri la multi-utility lombarda ha comunicato di aver ottenuto un finanziamento da 400 milioni di euro della durata di 5 anni che, per la prima volta in Italia, vede collegati i costi del prestito non soltanto alle prestazioni ambientali, sociali e di governance (Esg) della società. Gli oneri del nuovo finanziamento sono legati anche al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali legati alla decarbonizzazione, all’energia *green* e all’economia circolare.

Ricordiamo inoltre che lo scorso 20 Agosto si è aperto il periodo di adesione all’Offerta pubblica d’acquisto obbligatoria totalitaria promossa dal gruppo guidato da Luca Valerio Camerano e da Lario Reti Holding su massime 26.264.874 azioni ordinarie della società lariano-brianzola non ancora possedute (circa il 13,31% del capitale). Al 28 agosto 2018 gli strumenti finanziari di Acsm Agam apportati complessivamente all’offerta ammontano a 2.308.208 e rappresentano circa l’8,788% degli strumenti oggetto dell’offerta.

Tra le Mid Cap, positiva Ascopiave (+1,6%) mentre tra le società a bassa capitalizzazione, si segnalo gli acquisti su Biancamano (+1,5%).