Astaldi, in una nota, ha confermato che le trattative per la cessione della Concessione del Terzo Ponte sul Bosforo stanno proseguendo e si trovano in una fase avanzata.
La nota risponde alle recenti indiscrezioni di stampa che mettevano in dubbio, a causa della crisi finanziaria turca, l’operazione di vendita degli asset, snodo fondamentale per fare partire il successivo aumento di capitale.
Negli ultimi due mesi, ha specificato la società, ci sono stati incontri tra le parti per definire un’offerta vincolante in tempi ragionevole, che devono però tenere conto della recente crisi in Turchia.
Inoltre, Astaldi ha informato di avere iniziato una serie di incontri con le banche al fine di discutere dell’inevitabile allungamento della tempistica dell’aumento di capitale. La società ha però negato le indiscrezioni secondo cui le banche avessero richiesto di operare ai sensi dell’articolo 67 del diritto fallimentare.