La Commissione Europea ha dato il semaforo alla proroga della garanzia pubblica (Gacs) utilizzata in Italia nell’ambito della cartolarizzazione degli Npl fino al 7 marzo 2019. La Gacs sarebbe scaduta il prossimo 6 settembre.
In una nota viene ricordato la Gacs era stata introdotta a febbraio 2016 e successivamente prorogata una prima volta a febbraio 2017.
La Commissione UE ha sottolineato che “sostenendo le banche nella rimozione dei crediti deteriorati dai bilanci, la Gacs è un’importante componente della strategia italiana per risolvere il problema della qualità degli asset bancari e ha già apportato un contributo significativo”.
L’organismo europeo ha poi ribadito che “in base allo schema notificato dall’Italia, la garanzia statale sui titoli senior continuerà a essere remunerata a condizioni di mercato in base al grado di rischio”, confermando che il provvedimento non rappresenta un aiuto di Stato.
Dall’entrata in vigore fino a giugno 2018, la garanzia pubblica è stata utilizzata sei volte da cinque differenti banche, portando alla rimozione di Npl per 33 miliardi dal sistema bancario italiano, pari a oltre il 60% della riduzione totale di Npl in Italia durante tale periodo.