Apre in vetta al Ftse Mib questa mattina Tenaris che, intorno alle 10:00, segna un +1,6% in area 14,41 euro, rispetto al -0,5% del listino principale.
Il titolo rimbalza dopo essere affondato a -5,6% nella seduta di ieri in scia al peggioramento della crisi finanziaria in Argentina, con il Peso crollato nuovamente nei confronti del dollaro, e sull’annuncio di possibile sospensione delle quote Usa sull’acciaio importato dalla Corea del Sud.
Reazione che, secondo alcuni analisti, è stata eccessiva a causa di una interpretazione errata delle notizie.
In primo luogo, sottolinea Barclays, la crisi argentina non dovrebbe penalizzare Tenaris, che invece potrebbe avere effetti positivi dalla svalutazione del Peso vista la denominazione dei costi nella divisa argentina.
In secondo luogo, affermano alcune banche d’affari, è improbabile che le esenzioni sulle quote alle importazioni di acciaio dalla Corea del Sud possano essere applicate ai tubi OCTG, in quanto questa categoria di prodotto non pare rispettare i requisiti per poter richiedere la sospensione.
Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni su Tenaris si suddividono in nove “buy”, dieci “hold” e un “sell” con target price medio a 16,55 euro, che implica un potenziale upside di circa il 15% rispetto alla quotazione attuale.