Unipol procede nel riassetto del proprio patrimonio immobiliare. L’operatività nell’area immobiliare continua a essere incentrata nelle attività di riqualificazione di alcuni immobili in portafoglio (soprattutto a Milano e a Firenze), funzionali alla loro messa a reddito, alla ricerca di occasioni di valorizzazione o all’utilizzo strumentale.
Per quanto riguarda la vendita di immobili, nel primo semestre sono stati stipulati rogiti di vendita relativi alla cessione di oltre 500 unità immobiliari di proprietà del gruppo, avviata nel 2017 e che si prevede di terminare entro l’anno in corso. Sono stati ceduti, inoltre, alcuni immobili per un complessivo valore di vendita di circa 53 milioni.
Inoltre, si ricorda che nel corso dei primi sei mesi la holding bolognese ha stipulato un contratto preliminare per la cessione dell’area Castello di Firenze a Toscana Aeroporti per 75 milioni. Il contratto preliminare è soggetto a due condizioni sospensive di cui una si è avverata lo scorso 26 giugno.
Si segnala anche che nel periodo gennaio-giugno sono stati effettuati acquisti di alcune unità immobiliari a uso residenziale, per un importo complessivo di2,2 milioni. Inoltre, una società del gruppo è risultata aggiudicataria di un immobile a uso industriale sito in Bologna per circa 3,1 milioni.
Unipol negli ultimi anni ha posto in essere diverse attività volte a razionalizzare il patrimonio immobiliare, che a fine giugno si attestava a 4,06 miliardi (4,14 miliardi a fine 2017) grazie alle dismissioni portate a termine.
A circa un quarto d’ora dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari il titolo lascia sul terreno lo 0,1% a 3,59 euro, mentre il Ftse Italia Assicurazioni lascia sul terreno lo 0,4 per cento.