A luglio 2018, secondo la IATA (International Air Transport Association), la domanda aerea (misurata in RPK, cioè il numero di passeggeri paganti trasportati moltiplicato per il numero di km volati) è cresciuta del 6,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Come segnala l’organizzazione internazionale che rappresenta 265 compagnie aeree, corrispondenti all’83% del traffico aereo globale, si tratta di un leggero peggioramento rispetto al +8,1% registrato a giugno.
Per quanto riguarda i voli internazionali, i passeggeri a luglio sono cresciuti del 5,3%, in rallentamento rispetto al +8,2% di giugno. Tutte le regioni hanno registrato traffico in aumento, guidate dall’Asia-Pacifico (+7,5%). Significativi anche gli aumenti di passeggeri in Africa (+6,8%) e Medio Oriente (+4,8%). Seguono Europa (+4,4%), Nord America (+4,1%) e America Latina (+3,8%).
Il traffico domestico è cresciuto complessivamente del 7,8% a luglio, guidato dai risultati di Cina (+18,3%) e India (+14,8%). Si tratta di un risultato in linea con il +8% registrato a giugno.
