L’indice infrastrutture italiane ha terminato l’ultima ottava in calo del 2,2%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,3%) ma sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-2,3%).
La settimana ha visto tornare alla ribalta il tema del protezionismo, con le trattative tra Usa, Messico e Canada per un nuovo accordo in sostituzione del Nafta e in vista dell’entrata in vigore di nuovi dazi statunitensi su 200 miliardi di prodotti cinesi. Occhi puntati sull’Argentina, con il crollo del peso e il rialzo dei tassi al 60% mentre sul fronte Brexit prende corpo l’ipotesi di un no deal.
Tornando a Piazza Affari, la big cap delle infrastrutture Atlantia ha chiuso i cinque giorni in calo del 3,4%, penalizzata dall’intenzione del governo di procedere con la revoca della concessione, mentre si continua a valutare il possibile ingresso di Cdp nel capitale. Venerdì si è riunito il Cda che è stato informato dell’avvenuta predisposizione, da parte della controllata Autostrade per l’Italia, della lettera di riscontro e relativi allegati, alla nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che confermano, sulla base degli elementi predisposti dalle strutture tecniche, il puntuale adempimento degli obblighi concessori da parte della Controllata.
Poco mossa Sias (-0,1%) e debole Astm (-1,8%), frenate dall’intenzione del Mit di rivalutare tutti i contratti di concessione per decidere se nazionalizzare o rinegoziare gli accordi esistenti. Per quanto riguarda il gruppo Gavio la controllata americana di Itinera, Halmar, si è aggiudicata due gare negli Usa per un valore complessivo di circa 600 milioni di dollari. Bene Rai Way a +1,1 per cento.
Positiva Enav (+0,4%) che ha raggiunto quota 600.000 azioni proprie, pari allo 0,11% del capitale sociale.
Nel comparto delle torri si segnala l’avvio dell’opa su Ei Towers, che durerà fino al 5 ottobre.
Tra le small cap chiude tonica Fnm (+4,3%), nella settimana dell’incontro fra il governatore della regione Lombardia Fontana e l’Ad di Fs Battisti sul futuro di Trenord.