Arretra dell’1,9% nell’ultima ottava del mese di agosto (27 – 31 agosto) il Ftse Italia Media, mettendo a segno una performance inferiore rispetto a quella registrata dal corrispondente indice settoriale europeo di riferimento rimasto sostanzialmente invariato. Negativa la settimana anche a Piazza Affari, che sui cinque giorni lascia sul terreno il 2,3 per cento.
Continua l’anno difficile per i diritti tv e la serie A. Nella mattina di ieri l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato, su segnalazione di singoli consumatori e di alcune Associazioni di consumatori, due procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori nei confronti di SKY Italia e di Perform (nome commerciale DAZN) con riferimento alla commercializzazione dei pacchetti delle partite di calcio per la stagione 2018/2019.
A pesare sul settore la perdita del 3,1% di Mediaset. Dopo un avvio di ottava sopra la parità in concomitanza con l’inizio dell’adesione all’offerta pubblica su EiTowers che consentirà il riassetto della controllata, annunciato da tempo, era atteso dagli operatori in quanto dovrebbe portare a benefici diretti per il gruppo di Cologno in termini di riduzione dell’indebitamento con la prospettiva di tornare a distribuire dividendi ai soci e a concentrarsi sul progetto di una alleanza internazionale nella tv in chiaro.
Crolla nell’ultima seduta del mese di agosto Rcs Mediagroup, portando la performance dei cinque giorni a -2,9%. Il titolo della media company di Urbano Cairo, che nella seduta di venerdì ha toccato il minimo a un anno, continua un periodo non troppo sereno, con il rendimento da inizio anno ridotto di circa il 22%.
Dopo un un avvio pimpante di settimana Class Editori chiude in rialzo dell’1,9%. Una performance, quella di lunedì, che aveva beneficiato della comunicazione da parte del Cda che la società di revisione BDO, che a luglio aveva detto di non essere in grado di raggiungere una conclusione sulla trimestrale al 31 marzo, ha riemesso una relazione che “esprime un giudizio positivo e senza rilievi, con richiamo di informativa a quanto contenuto nei paragrafi ‘Rischi di liquidità’ e ‘Principali incertezze e continuità aziendale”.
In coda al comparto Mondo Tv (-4,3%) e Giglio Group (-10,3%).