Il consorzio composto dal colosso di San Donato (60%) Enagás (20%) e Fluxys (20%) potrebbe aver stipulato con uno dei principali gruppi bancari ellenici un contratto di finanziamento decennale per massimi 350 milioni di euro a sostegno dell’acquisizione da 535 milioni del 66% dell’operatore greco Desfa, annunciata lo scorso 20 luglio.
Ad anticipare l’esito dell’intesa raggiunta dal consorzio vincitore della gara organizzata dal governo di Atene con National Bank of Greece un articolo pubblicato sabato mattina dal quotidiano “Il Sole 24Ore”, in cui si specifica che il perfezionamento dell’operazione è atteso per fine 2018, termine entro il quale dovrebbe essersi conclusa la riorganizzazione interna di Desfa e dovrebbe essere rilasciata la certificazione del regime di unbundling rilasciata dalla competente Authority ellenica.
Ricordiamo che l’acquisizione del 66% del gruppo che gestisce 1.500 km di rete di trasporto ad alta pressione e un terminale di rigassificazione a Revithoussa, il consorzio composto da Snam, Enagás e Fluxys potrà dare slancio alla crescita del sistema greco delle infrastrutture del gas nei prossimi anni. Crescita che si basa sulle grosse potenzialità del Paese ellenico come hub, e quindi sulle nuove iniziative di transito di gasdotti, ma anche sullo sviluppo del mercato domestico.
