Il cda di Carige, riunitosi ieri, ha preso atto dell’avvenuta decadenza dell’attuale consiglio di amministrazione, dopo le dimissioni del consigliere Giuseppe Pericu avvenuta in data 23 agosto e che ha seguito quelle degli altri membri del cda, e ha quindi integrato l’ordine del giorno dell’assemblea del 20 settembre pv.
I punti 1, 2 e 3 all’ordine del giorno, che riguardavano la votazione della revoca del cda e dell’eventuale integrazione del consiglio, non saranno quindi posti in discussione in votazione in quanto superati.
L’odg è stato invece integrato da un nuovo punto come da richiesta presentata in data 16 agosto 2018 dall’azionista Malacalza Investimenti.
Il nuovo punto recita: “5) Nel caso in cui, per effetto di dimissioni o di altre ipotesi di cessazione dalla carica, l’intero consiglio di amministrazione si intenda decaduto ai sensi dell’art. 18.12 dello statuto, nomina del nuovo consiglio di amministrazione, previa determinazione del numero dei membri del consiglio medesimo, ai sensi dell’art. 18 dello statuto, nonché determinazione dei compensi degli amministratori”.
In relazione a quanto precede verranno, pertanto, sottoposti a delibera assembleare unicamente il punto 4 dell’ordine del giorno, relativo all’integrazione del collegio sindacale, e il punto 5 dell’ordine del giorno come integrato, relativo alla nomina integrale del consiglio di amministrazione a seguito della decadenza dell’organo amministrativo precedentemente in carica, previa determinazione del numero dei membri nonché alla determinazione dei compensi degli amministratori.
Saranno poste in votazione quattro liste validamente pervenute: Lista 1: lista presentata da Malacalza Investimenti, Lista 2: lista presentata da Pop 12, Lista 3: lista presentata da Alleanza Assicurazioni, Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Planetarium Fund Anthilia Silver e Lista 4: lista presentata da Coop Liguria e Talea Società di Gestione Immobiliare.