Falck Renewables – Vendite sul titolo (-2,3%), tra i peggiori del settore utility

Mattinata all’insegna della lettera sulle azioni del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sul listino milanese. Alle ore 12:45 le quotazioni di Falck Renewables sono scivolate sotto 2 euro, lasciando sul terreno il 2,3% rispetto alla chiusura invariata di ieri, registrando così una performance borsistica nettamente peggiore rispetto a quella del Ftse Italia Servizi Pubblici che alla stessa ora guadagna, circa l’1,8%.

La debolezza delle quotazioni nelle ultime sedute sembra dimenticare l’ottima trimestrale presentata lo  scorso 31 luglio. Nel periodo aprile-giugno dell’esercizio in corso il gruppo guidato da Toni Volpe ha mostrato un Ebitda in crescita del 35,6% su base annua, raggiungendo quota 44,6 milioni. Un dato superiore del 34,5% alle attese degli analisti e che comprende un effetto non ricorrente pari a 7,1 milioni. Escludendo questo elemento one-off, l’Ebitda sarebbe stato pari a 37,5 milioni, in aumento del 14% su base annua e superiore del 13% al consensus. L’Ebit è stato invece pari a 24,2 milioni con una crescita del 54,2% su base annua.

Sulla base delle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg su 4 giudizi, 3 sono positivi e 1 è neutrale con una media dei target price a dodici mesi pari a 2,40 euro.