È scattata il 2 di settembre la prima campagna di marketing nella storia di Fervi.
L’operazione, precisano alla Fervi “avrà una durata complessiva di 12 mesi e interesserà una vasta gamma di mezzi di comunicazione per un importo nominale complessivo stimabile in 800 mila euro”, di cui solo 200 mila di impatto a conto economico.
Lo start è avvenuto durante la trasmissione del Gran Premio di Monza di F1 sul circuito Sky e la campagna proseguirà nelle settimane successive, in una logica integrata con focus sul marchio Fervi.
I mesi di maggiore intensità saranno quelli di settembre-ottobre quando, ricordano alla Fervi “ci saranno una pluralità di interventi, sui seguenti mezzi: Sky con oltre 4.000 spot, Italia7Gold, circuiti radiofonici nazionali, Gazzetta dello Sport. I progetti digitali si svilupperanno invece su un arco temporale di 12 mesi.”
In tutti i casi, precisano alla Fervi, i messaggi saranno “indirizzati prioritariamente verso il B2C in quanto l’azienda di Vignola vuole sollecitare direttamente l’utilizzatore finale, dopo che nei precedenti 5 anni il focus era stato sul B2B”.
È doveroso ricordare che il valore nominale della campagna si attesta su 800 mila Euro, ma avrà un impatto limitato sulle casse aziendali (circa un quarto dell’importo) poiché i pagamenti saranno effettuati con scambio merci.
Questo avverrà nell’ambito del rinnovamento e integrazione della gamma prodotti e del lancio di nuove promozioni – che avverrà in occasione della BiMU 2018 (Biennale Macchine Utensili), evento di riferimento per gli operatori del settore, che si svolgerà a Milano dall’8 al 13 ottobre dove la Società sarà presente con uno stand di oltre 200 mq – arginando i possibili effetti sulla rete distributiva tradizionale.
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