Infrastrutture – Aeroporto di Bologna la migliore (+2,7%)

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +0,1%, in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (invariato) e sottoperformando il Ftse Mib (+0,6%).

Le principali borse europee hanno chiuso la giornata di ieri contrastate e orfane di Wall Street che ha festeggiato il Labor Day. Venerdì scorso, a mercati chiusi, Fitch ha lasciato invariato a “BBB” il rating sull’Italia ma ha abbassato l’outlook da stabile a negativo. Un giudizio a metà in attesa di risposte concrete da parte del nuovo Governo.

Le tensioni commerciali restano il tema dominante sui mercati in vista degli appuntamenti della settimana. Il 5 settembre termineranno le consultazioni relative all’introduzione di nuovi dazi americani su 200 miliardi di prodotti cinesi. Nello stesso giorno, riprenderanno i colloqui tra Usa e Canada sul Nafta.

Tornando al settore infrastrutture, Aeroporto di Bologna mette a segno il +2,7%, la miglior performance del comparto. A mercati chiusi il gruppo ha reso noto i conti del primo semestre 2018 che hanno ulteriormente rafforzato un trend di crescita sia sotto il profilo del volume di traffico passeggeri sia in termini di performance economiche.

Debole Astm (-1%). La controllata Itinera e il Gruppo ICM-Impresa Costruzioni Maltauro si sono aggiudicati la commessa per i lavori di riqualificazione, adeguamento e completamento delle infrastrutture di volo dell’aeroporto di Venezia. Il contratto sottoscritto con Save è di 135 milioni, di cui 53 milioni di competenza di Itinera.

La domanda mondiale di passeggeri nel trasporto aereo registra a luglio una “solida” crescita. Lo rileva l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), spiegando che i ricavi passeggero per chilometro sono cresciuti de 6,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.