Il Cda di Monnalisa, ha analizzato i dati preliminari dei ricavi consolidati del primo semestre 2018.
Nel dettaglio, la società attiva nella creazione e produzione di abbigliamento di lusso per bambini ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio con un fatturato pari a 24,9 milioni, saliti del 6% nel confronto a cambi correnti (+9% a cambi costanti) rispetto ai 23,5 milioni registrati nel pari periodo 2017.
Una performance che ha beneficiato dell’andamento favorevole delle vendite dei canalli diretti e tramite e-commerce.
Dall’analisi delle vendite per canale distributivo emerge l’importante crescita dei canali retail e B2C, rispettivamente +34% e +53% a cambi correnti e +39% e +53% a cambi costanti. Tale andamento è coerente con la strategia di crescita del gruppo orientata allo sviluppo del canale retail, il cui peso sui ricavi consolidati è aumentato del 4%, attraverso l’apertura di nuovi punti vendita diretti prevalentemente all’estero.
In calo invece il fatturato del canale wholesale, a causa dell’interruzione del rapporto con un cliente russo che aveva 4 Third Party Operated Stores nella città di Mosca, tre dei quali sono stati riaperti come DOS nei mesi recenti e dall’acquisto di un ramo d’azienda di un cliente statunitense consistente in due punti vendita monomarca Monnalisa.
A livello di area geografica, si segnala la crescita dell’Italia del 13% a 8,4 milioni e quella dell’Europa del 18% a 6,6 milioni.
Il lieve calo dell’area geografica Resto del Mondo, salita comunque dell’1% nel confronto a cambi costanti, è legato esclusivamente alle già commentate dinamiche di canale in Russia e negli Stati Uniti d’America e all’influenza dei cambi.
Christian Simoni, Ad di Monnalisa, ha commentato: “Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti n el primo semestre di quest’anno, che confermano la validità della nostra strategia, soprattutto con riferimento agli investimenti nel canale retail, che continua a crescere in modo accelerato, così come a quelli nel canale online, che ha ripreso la sua corsa.”, aggiungendo poi “Proprio a questo riguardo, in questi ultimi mesi stiamo avviando alcuni progetti innovativi lungo la direttrice dell’integrazione tra i canali distributivi, passando anche per una ridefinizione dell’esperienza dei consumatori, che sarà uno dei pilastri su cui costruire il futuro dell’azienda ”
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