Pierrel ha chiuso i primi sei mesi del 2018 con ricavi in crescita del 46% a 8,7milioni, e con un Ebitda ritornato in positivo per 0,6 milioni dopo alcuni anni di sofferenza.
Risultati grazie ai quali il vertice della multinazionale casertana conferma i principali obiettivi economico-finanziari per il 2018: ricavi ad oltre 19 milioni ed Ebitda a 1,8 milioni.
Ricordiamo che la miglior performance sul fatturato è riconducibile essenzialmente alla divisione CMO per circa 1 milione ed alla Divisione Pharma per circa 1,6 milioni, principalmente a seguito dell’incremento delle vendite sul mercato USA e Russia. Risultati in linea con le previsioni del piano al 2020.
Il gruppo ha poi beneficiato delle economie di scala in quanto all’incremento di fatturato è corrisposto un aumento dei costi di produzione in misura meno che proporzionale a conferma della progressiva opera di efficientamento realizzata in questi semestri, con conseguente effetto positivo sull’Ebitda, positivo per circa 0,6 milioni rispetto alla perdita di 0,9 milioni del corrispondente periodo del 2017.
Ritorna positivo dopo 7 anni anche l’Ebit (+0,1 milioni) dopo ammortamenti per circa mezzo milione ed in netto miglioramento rispetto al corrispondente dato al 30 giugno 2017, quando era negativo per circa 1,4 milioni.
Migliora sensibilmente anche la gestione finanziaria (da 3,1 a 0,4 milioni), influenzata nell’esercizio precedente dalla svalutazione della partecipazione nell’allora controllata Relief.
Il tutto si traduce in una riduzione significativa della perdita netta, che ammonta a 0,3 milioni, in luogo dei 4,5 milioni del primo semestre 2017.
Positiva anche l’evoluzione della struttura patrimoniale. Nel periodo considerato l’indebitamento finanziario netto si conferma sostanzialmente stabile a 11,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 pur includendo un indebitamento finanziario corrente di circa 2,1 milioni (circa 2,6 milioni al 31 dicembre 2017).
Variazione riconducibile essenzialmente alla riduzione delle disponibilità liquide utilizzate per il pagamento di debiti commerciali scaduti.
Sulla base dei risultati registrati nel corso del primo semestre 2018 e degli ordini già ricevuti per la seconda metà dell’esercizio in corso, il CdA ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari per 2018, che prevedono ricavi consolidati per circa 19,3 milioni e un Ebitda consolidato positivo per circa 1,8 milioni.
Sono state inoltre fissate le date dell’offerta in Borsa dei diritti non esercitati nell’ambito dell’offerta relativa all’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea degli azionisti di Pierrel S.p.A. del 22 novembre 2017. I diritti di opzione verranno offerti nelle sedute del 3, 4, 5, 6 e 7 settembre 2018.