ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un progresso dello 0,5% e in linea all’omologo europeo (+0,1%), tenendo grazie alla seduta positiva del comparto bancario (+1,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,6%).
Il focus del mercato resta concentrato su come l’esecutivo ha intenzione di supportate l’economia senza appesantire il deficit pubblico, che troverà concretezza nella nota di aggiornamento del Def che sarà varata il prossimo 27 settembre. L’inquilino del Tesoro, Giovanni Tria, si è detto convinto che “con la nota di aggiornamento del Def, lo spread si sgonfierà”.
Il lieve recupero messo a segno dal settore creditizio si riflette in larga parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali spiccano Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+1,2%) e Anima (+2,2%).
Risale Poste Italiane (+1,7%), dopo le vendite che hanno caratterizzato la scorsa settimana.
Nel Mid Cap rimbalza Banca Ifis (+4,1%), mentre scatta qualche realizzo su doBank (-0,3%). Timido rialzo per Cerved (+0,2%), reduce da diverse sedute di vendite.
Tra le Small Cap frena ancora Banca Intermobiliare (-0,6%), che nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera di Bankitalia all’aumento di capitale. In luce MutuiOnline (+2%), che il prossimo 6 settembre alzerà il velo sui conti.