Utility – Il peggioramento dell’outlook di Fitch sui Btp non impatta sui corporate

La decisione della società di rating statunitense di rivedere al ribasso le prospettive sul debito italiano, a “negative” da “stabile”, non ha impatto diretto sul giudizio e sull’outlook delle emissioni delle società tricolori. A dichiararlo sono gli stessi analisti di Fitch che hanno poi sottolineato che continueranno a monitorare il contesto operativo italiano e le politiche del nuovo governo, con particolare riferimento a ogni modifica legislativa che può incidere negativamente sulla redditività delle imprese della Penisola.

Sulla base dell’approccio seguito dagli esperti della società di rating statunitense, le società italiane attive prevalentemente nell’Eurozona potranno mantenere un giudizio fino a un massimo di “A-” con outlook negativo fin quando il rating sul debito sovrano continuerà a mantenersi all’interno della categoria “BBB”. L’unica azienda italiana che oggi può vantare il giudizio “A-“ è la Compagnia Valdostana delle Acque, attiva solo in Italia nel business della produzione e della distribuzione di energia elettrica.

Nel caso in cui il rating sul debito dello Stato italiano dovesse scendere a “BB+” gli analisti di Fitch provvederanno a tagliare automaticamente il giudizio sulle emissioni di gruppi del settore utility come Snam, Terna, Italgas, Acea ed Enel che attualmente vantano un rating “BBB+” con outlook “stabile”

Allo stesso tempo Fitch evidenzia che per le realtà attive nelle infrastrutture energetiche localizzate in prevalenza in Italia, come Snam, Terna e Italgas, l’indipendenza dell’Authority di riferimento (Arera), la maturità del contesto normativo italiano e il pieno accesso ai mercati finanziari consente di mantenere invariato il loro rating.

Nel caso di Enel, le cui attività italiane pesano poco più del 40% dell’Ebitda complessivo, l’attuale rating della società statunitense, pari a “BBB+”, riflette il suo attuale stato di salute. L’andamento del giudizio sulle multi-utility Acea e Iren, attualmente pari a “BBB” con outlook “stabile” dipenderà da come evolveranno le attese degli analisti di Fitch sui rispettivi profilo di rischio del business e della situazione finanziaria, senza dimenticare i potenziali cambiamenti che potrebbero interessare le attività delle due Mid nel ciclo idrico integrato.